Polaroid di un’umanità che non esiste più

Attraversando in auto quel rigurgito urbanistico che è il Rione Alto mi sono imbattuto in una coppia di anziani in una 500 bianca. Poco sotto il secolo, entrambi.

Lui in giacca, distinto. Palpebre cadenti e pochi capelli attorcigliati in testa. Lei, col cipollone grigio e lo scialle accomodato sulle spalle.

Sembravano usciti da un film di Rossellini.

Una carezza, all’ombra di quegli opprimenti fabbricati. Bello, senza mezzi termini.

Dietro di loro, quasi a compensare, una colonna di auto calpestava compulsivamente il clacson. Nella loro più totale indifferenza.

Mi è comparsa tra le mani una polaroid di un’umanità che non esiste più. Sorda all’arrogante voracità di questo tempo.

Inutile bussare. Facevano più rumore loro.

Lascia un commento